Il punto è uno e uno soltanto: la solitudine. Sentirsi soli è il peggior male  nel mondo, e per quanto ci si possa circondare di gente, se si è soli dentro, si è soli sempre. Ed è in quel momento che si va alla ricerca di nuove sfide, e il tradimento, o più semplicemente il concedersi al prossimo, diventa un atto di amore estremo verso se stessi; per sentirsi migliori, per sentirsi desiderati, per sentirsi apprezzati. Non sto dicendo che sia una cosa giusta. Del resto, conosciamo benissimo le menate del ” vivi per compiacere te steso” o “accettati per come sei e gli altri ti accetteranno”. Per carità, frasi splendide, ma tragicamente demolite dall’evidenza dei fatti. Perchè viviamo in una società fatta di immagini e prime impressioni, e forse è il troppo alcool che mi spinge a scrivere cose che non hanno un senso, ma io mi sento perennemente all’interno di una maratona in cui smettere di correre non è contemplato, e ritrovarsi seduti in panchina è un grandissimo disonore. E allora via con le nuove avventure, con i partner di una notte da ricordare il giorno dopo, e via alla solitudine che ci assale nel comprendere che, in mezzo a questa massa di corpi, ci si ritrova sempre soli con se stessi.

Un pensiero su “

  1. Siediti e rilassati , le parole degli altri contano poco . Basta ascoltare la nostra voce interiore . Basta capire ciò che veramente si vuole . E soprattutto basta guardare con il cuore per capire davvero cosa si vuole fare .

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